martedì 28 aprile 2015

LA PIETRA DI BISMANTOVA


Dopo più di quattro anni di entusiasmanti ripetizioni... e' pronta!!!

PIETRA DI BISMANTOVA






Guida monografica che descrive tutti gli itinerari presenti sulla Pietra di Bismantova, perla rocciosa dell’appennino emiliano. In questo meticoloso lavoro gli autori relazionano vie multipitch e falesie con puntuali e aggiornate informazioni, disegni chiari e precisi e spettacolari fotografie dei vari settori. Il prezioso e fondamentale contributo di tutti gli alpinisti locali di diverse generazioni ha permesso la realizzazione di una guida corale, con riferimenti alla storia della scalata in Pietra attraverso racconti e testimonianze personali.
«Quanta umanità è passata sotto e sopra queste rocce! Che immenso divario tecnico tra i ragazzi di oggi e i pionieri dell’arrampicata a Bismantova! E tuttavia… sarà il luogo magico, sarà quello che le generazioni precedenti hanno seminato, sarà la lontananza dai luoghi più blasonati, sarà una certa cultura della tolleranza e della libertà che si respira da queste parti, sarà quello che volete, ma alla Pietra tutto “si è tenuto”. Montagna e palestra, divertimento e sacrificio, consumo e sapere s’intrecciano e si compendiano, in uno scenario veramente affascinante e in un luogo dai sapori indimenticabili che facilitano, con la convivialità, la conoscenza, lo scambio e, con un po’ di buona volontà, l’amicizia.»
Dall'introduzione di Gino Montipò

Info sugli Autori

Diego Filippi di Trento (1967). Inizia ad arrampicare nel 1983 con i corsi di alpinismo e arrampicata della scuola Giorgio Graffer. Nell’organico della stessa scuola dal 1996, entra nel Club Alpino Accademico nel 1998 e diventa Guida Alpina nel 2009. Pur avendo compiuto numerose ascensioni in tutte le Alpi, il terreno che predilige sono le strutture rocciose di fondovalle, in particolar modo la Valle del Sarca, la Val di Mello, Finale Ligure e negli ultimi anni anche Bismantova. Assiduo frequentatore della Valle del Sarca, con oltre 80 prime salite, ha pubblicato con Versante Sud, dal 2002 al 2013, tre edizioni della guida di riferimento alle vie multipich e nel 2014 Ferrate di Arco (Arcolibri Editore 2014).
Matteo Bertolotti di Osio Sotto, Bergamo (1980). Si occupa di distribuzione cinematografica. Da tempo è follemente innamorato della Pietra di Bismantova e con Diego Filippi ha ripetuto numerosi itinerari, alcuni dimenticati da tempo. Non disprezza l’arrampicata artificiale e spesso ama trascorrere le giornate appeso alle staffe. Appassionato di vecchi libri di montagna, è istruttore di alpinismo presso la Scuola Valle Seriana. Nel 2003 ha fondato, con altri amici appassionati di alpinismo, il sitosassbaloss.com con lo scopo di pubblicare relazioni di itinerari ripetuti durante i weekend.
Dal 2013 è socio GISM. Ha pubblicato con Luca Galbiati il volume Arrampicare – Dolomiti Sud Occidentali (Vividolomiti 2014) e con Diego Filippi la monografia Ferrate di Arco (Arcolibri 2014).

lunedì 20 aprile 2015

ARRAMPICARE - DOLOMITI NORD OCCIDENTALI

Ed ecco ultimato anche il secondo lavoro sulle Dolomiti!
Grazie all'amico Ermanno Salvaterra per la bella introduzione.



Non sono abituato a scrivere per altri, ma l’invito di Matteo e Luca mi ha fatto molto piacere e ho accettato. Mi piace il loro voler scrivere una guida alpinistica un po’ diversa dalle tante sul mercato, con relazioni sì semplici, ma precise e piacevoli, nate durante le salite, quasi “in diretta”. Ma quello che forse più mi rallegra è la loro passione, il loro amore per le salite, il cercarvi innanzitutto emozioni e sensazioni: quelle stesse che potremo provare anche noi ripetendo gli itinerari qui riportati.
Vado in montagna dalla nascita perché qui sono nato, alla base delle mie amate Dolomiti di Brenta. Inizialmente mi accontentavo di salirle, ma quando ho iniziato a conoscere meglio le montagne, e via via ad amarle, ho scoperto che apprezzavo maggiormente anche le scalate che affrontavo: sapere qualcosa in più sui gradi e le caratteristiche delle vie, sapere chi le aveva percorse per primo, in che anno erano state scalate, il materiale che avevano usato i primi salitori, le difficoltà che avevano incontrato, mi permetteva di vivere maggiormente la salita, mi faceva rientrare a casa con più ricchezza interiore, più soddisfatto anche se la via che avevo percorso era poco impegnativa. Anche a questo servono le guide.
Tuttavia, anche in compagnia di un’ottima guida, non rinunciamo a leggere la via. Cerchiamo di metterci alla pari con chi ha aperto la stessa e tutto diverrà più gratificante. Quando torneremo a casa saremo più carichi, ma non di peso; di un nostro bagaglio intimo. Buone salite a tutti.

Ermanno Salvaterra