domenica 2 settembre 2007

VOLARE IN DOLOMITI

Il Bertoldo sull'ultimo tiro ha pensato bene di insultare un Sasso Errante. Tale Sasso, offeso per l'arroganza dell'arrampicatore, ha pensato bene di lasciarsi cadere verso valle proprio nel momento in cui il maleducato passante appoggiava il piede su di lui. Fu così, che quasi per magia, il nostro climber si trovò a volteggiare leggero nell'aria. Quasi avesse trovato una nuova aspirazione sportiva si dilettò in un paio di volteggi e, per prendere più velocità, pensò bene di mettersi anche a testa in giù.Ma, aimè, si era dimenticato di avere ancora il cordone ombelicale...e fu così che un chiodo, qualche metro di corda, un mezzo barcaiolo e una mano pronta gli fecero smettere di sognare... Il breve sogno era già finito ed il duro impatto con la realtà (o roccia che dir si voglia) non si fece attendere mettendo fuori uso il Bertoldo. Il nostro Sasso Errante si era degnamente vendicato e rideva soddisfatto qualche centinaio di metri più a valle. Fu allora che il Bertoldo, sentite le patetiche sghignazzate, volle dimostrare di essere più duro della roccia che si era presa gioco di lui e lo aveva colpito.Si mise nuovamente in posizione verticale, appoggiò le quattro zampe sulla parete e raggiunse la vicina vetta, tutto intero, non completamente sano, ma comunque trionfante...