sabato 5 marzo 2011

IN UN MONDO MIGLIORE

E' in questa sera, dove l'attesa di un'arrampicata cavalca l'orologio con la macchina dei ricordi. De Andrè nelle orecchie, una mano frenestica che batte sul tasto sinistro del mouse ed un monitor che con frequenza cardiaca cambia repentinamente i colori dei pixel restituendo vita ai miei ricordi.

Inizia il viaggio, ho allacciato le cinture di sicurezza e sono sicuro che resterò inchiodato a questa sedia. Inizio dalla Patagonia e poi prosegueo, quasi in ordine sparso, ricordando le persone conosciute durante il rotolare che ho fatto.

Mi rivedo in faccia, mi rivedo un po' bambino. A volte con qualche kg di troppo a volte con un fisico che ora posso solo invidiare. Mi rivedo spensierato a sorseggiare birra su una spiaggia. Mi rivero triste e pensieroso davanti al monumento che ricorda tutti i morti della dittatura di Pinochet in Chile. Mi rivedo perso tra le mura di un'ambasciata, mi rivedo terrorizzato all'inizio di un'immersione a Ko Phi Phi.

In questo istante sono consapevole che per un po' questo contenitore non potrà aggiungere altre fotografie, altri sguardi, altre emozioni. Un paio di scelte importanti mi hanno rallentato nel viaggiare. Al tempo stesso sono felice perchè mi rendo conto che questi migliaia di file non sono solo un ingombro sul disco fisso ma sono un bagaglio di esperienze e soprattutto di cultura che mi trascino nel guscio ogni volta che esco di casa. Spero e prego di diventare ogni giorno migliore.

Stasera sto sognando la nuova destinazione, stasera sto immaginando i nuovi amici, stesera sto per dire grazie alla vita. Perchè quello che in questi trent'anni ho fatto e ho avuto non è di tutti.

Da settimane sono angosciato per quello che sta succedendo in nord africa. Non mi riesce di trovare una fine. Vedo il dolore di quella gente davanti a me. Vedo un'africa piegata come non mi è mai capitato di vedere. Ripenso ai miei viaggi e al terrore che altre volte ha cavalcato quelle vie dove io scattavo fotografie. Ripenso ai bambini ai quali ho rubato un sorriso e ripenso ai loro sogni. Quelli di un mondo migliore.

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