martedì 30 dicembre 2008

XMAS IN THE SNOW

Mancano poche ore e il 2008 sarà un'altra X sul nostro percorso, un calendario da staccare al muro e riporre nel cassetto dei ricordi. Un anno di vita, di emozioni e di esperienze. Un anno di maturazione. Tutto scivola via all'improvviso perchè quella fatidica notte passa in fretta come tutte le altre.

Pochi giorni prima però si festeggia. In teoria la nascita di un bambino, in pratica le vacanze lavorative che la cullano.
Lavorativamente sono a metà. Da qui il giro di boa verso l'estate, tempo di arene estive e cinema sotto le stelle ma anche tempo di respiro e avventure alpinistiche.
Questo natale è stato particolare, non è di certo stato un natale festoso ma è stato un momento di pausa e di riflessione. Un momento di stop.
Nei giorni seguenti ho ripreso l'attività in montagna cercando di stare in piedi sugli sci. Insignificanti sono stati i progetti ma non insignificante è stata la loro attuazione e le persone con cui ho condiviso le giornate hanno reso spessore alle emozioni.


La Condorpass alle angelone è stata un'avventura molto fredda e la ravanata nevosa della discesa ne è stata la conferma... ma in quel momento, in quella salita siamo stati capaci di ritagliarci il nostro piccolo spazio dentro una società che porta le stagioni nel cuore. L'inverno per lo sci e l'estate per le rampate. Uscire fuori dagli schemi. Vivere in libertà.

Try to live free.
Will.

domenica 14 dicembre 2008

QUESTA NOTTE E' ANCORA MIA

Ormai è notte.
Non so per quale motivo mentre rientravo a casa mi è venuta voglia di scrivere. Tant’è che inizio a battere questi tasti utilizzando word e non il mio blog.
Mercoledì a Milano nella mia solita giornata di trasferta lavorativa ho avuto a che fare con delle rogne piuttosto grosse. In serata invece sono partito per Roma per prendere parte ad una convention organizzata dall’Istituto Luce in occasione dell’uscita del film La siciliana ribelle.
Il film tratta il problema della mafia e uscirà tra febbraio e marzo. Si tratta di un’opera seconda ma che si lascia vedere molto bene ed ha la capacità di emozionare. Speriamo abbia un impatto positivo sul pubblico.
Il rientro è stato abbastanza drammatico. Il pendolino è riuscito a collezionare ben 1 ora e 50 minuti di ritardo per via del brutto tempo e di un guasto al locomotore che ci ha costretto ad un paio di soste. Arrivato praticamente a notte fonda a Milano ho dovuto aspettare più di mezz’ora per la coincidenza e il regionale per Bergamo ha fatto un altro quarto d’ora di ritardo… alla fine mi sono buttato nel letto quando ormai mancava poco ad andare al lavoro.
Oggi il brutto tempo mi ha tenuto lontano dalla montagna… uffa mi viene da dire… ma forse un po’ di pausa dalla frenetica vita quotidiana fa bene. Questa sera uscendo dagli schemi sono andato a trovare 2 amici che lavorano nei due cinema che segue l’ufficio. Nicola e Sergio era da un sacco di tempo che non li vedevo e devo dire che mi ha fatto molto piacere parlare con loro. Avrei continuato tutta la notte con entrambi… una volta con Sergio avevo iniziato a scrivere anche una sceneggiatura di un film partendo dalla teoria del topo marsupiale… una teoria che racconterò in un altro post.
Bon Nuit.

martedì 9 dicembre 2008

VIA CALLIOPE

Ecco... il buon Spinelli mi ha passato qualche fotografia della salita di Domenica. La metto qui...
Yeah!








lunedì 8 dicembre 2008

DOLCE FAR NIENTE

E' iniziato da poco il mese di dicembre e tra poco, neanche il tempo di rendersene conto, sarà già passato e saremo in pieno nel 2009. Come ogni 'fine dell'anno' sarebbe bello riuscire a trovare il tempo per uno STOP. Un staccare la spina per una piccola riflessione. Nulla vuole e deve essere moralista però credo sia necessario rivedere un po' quello che abbiamo fatto e dopo averlo messo a fuoco aggiustare il tiro. Capire se è giusto continuare per la strada intrapresa. Capire invece se è il caso di cambiare completamente.
Qualche pensiero già è per la testa, ma, purtroppo, so di non riuscire ad essere oggettivo nelle mie riflessioni.

Dopo questa piccola parentesi di seghe mentali... ecco il riassunto di un megaultraweekend tremendamente lungo.
Sabato... prima esperienza con gli sci. Il soprannome autolesionistico che a fine giornata mi sono dato è Valanga azzurra. Lasciarsi cullare dalla neve è una cosa tremendamente bella... specie se in un ambiente isolato tra le montagne... purtroppo però credo di avere tremendamente paura di 2 cose... La verticalità e la velocità. La voglia di mollare e rinunciare è molto alta. In diverse persone però mi han detto che non dovrei... non so...
Domenica... giornata arrampicatoria. Con il fedele buon Spinelli sono stato ad Arco di Trento. Insieme abbiamo salito la via Calliope. Una linea abbastanza recente di Grill che avevo tentato con Luca un po' di tempo fa... ma poi la pioggia ci aveva fatto cambiare idea dopo qualche metro. Sicuramente si tratta di una via che merita di essere percorsa nonostante la sua brevità.
Oggi invece... niente di niente. Lazzaronismo allo stato puro. Buoni propositi iniziali... ma come sempre... poi quando ci si ritrova ad essere soli e non aver parola con nessuno non ci vuole molto a cambiare idea. Piscina e Bicicletta erano i progetti iniziali... mentre alla fine ho concluso con una lavata all'auto e un filmettino con Sbambi...

Ora mi trovo qui a battere su questi tasti appagato persino dal loro rumore e cullato dalla regolarità di lampeggio del cursore.
Domani si riparte, una nuova, ma molto breve (visto che ho un intermezzo lavorativo a Roma) settimana. Domani tornano le rogne, quelle belle grosse, quelle che ti si appiccicano addosso e che mentre cerchi di prendere sonno diventano sempre più grosse e pesanti. Ma tutto questo è la mia vita. E per certi versi ne vado fiero.

Ho dimenticato un po' questo blog per via di Facebook... Errore o no? Non conosco la risposta... ma se qualcuno vuole sapere quello che scrivo di là... mi aggiunga tra i contatti!

See you!
Will