domenica 5 agosto 2012

MEGA SGROPPATA OROBICA

Visto il meteo del cazzo che chiama temporali decido di non arrampicare. Ieri traffico un po' a casa con dei lavori arretrati.
Ma stamattina la sveglia suona presto...
Sono le 4.45 e la voglia di uscire dal letto manca... ma l'idea di re
alizzare un progettino mi stuzzica e in breve sono in macchina verso Carona. L'idea è concatenare tre rifugi che sono stati i primi che ho raggiunto quando ho iniziato a frequentare la montagna. A dir la verità c'è anche l'Alpe Corte ma si trova in un'altra valle... e se è vero che non è impossibile aggiungere anche lui alla lista... mi infastidisce l'idea di appoggiarmi a qualcuno per lo spostamento in macchina.
Parto alle 6.27 e in meno di 2 ore raggiungo il Rifugio Laghi Gemelli. Con mio stupore non incontro nessuno. C'è movimento al rifugio per via di una gara. Decido di fare colazione con un bel panino e prosciutto cotto e in un'ora sono al Passo d'Aviasco (dopo aver cazzeggiato un attimo sulla diga del Lago Colombo dove l'accesso è interdetto per lavori di manutenzione... ovviamente ho scavalcato per evitare di aggiungere altro dislivello al giro ambizioso che voglio tentare).
Dal passo scendo verso la Valle dei Frati. Anni fa mi trovavo qui con Luca per il giro delle orobie. Quell'anno anzichè scendere per la valle prendemmo a destra e allungammo il giro facendo il giro dei sette laghi. Il percorso è per me nuovo...
Prima di arrivare alla diga dei frati incontro un signore anziano. Il primo escursionista della giornata che incontro sui sentieri.
In breve mi allaccio al Sentiero Estivo del Rifugio Calvi e finchè non raggiungo la diga di Fregabolgia non incontro nessuno. Alle 11 sono al Calvi e la caviglia mi fa un po' male. Che fare? Mangio una stecca di cioccolato e nonostante abbia con me una cartina faccio qualche chiacchiera con il Rifugista che mi incita a raggiungere il Rifugio Longo dal sentiero basso. Parto allle 11.30. Qui incontro una ragazza con un cagnolino e dal sentiero invaso dalla vegetazione deduco che molta gente evita questo bellisssimo tratto.
L'una è passata da pochi minuti quando scatto la fotografia alla bandiera italiana del rifugio Longo. Il progetto è stato realizzato. In 6 ore e 36 minuti ho percorso 1715 mt. in salita e 855 in discesa. Purtroppo non conosco lo sviluppo...
Mentre mi sto per sedere Giovanni mi saluta. Giovanni è un vecchio corsista. Con lui chiacchiero un po' e dopo aver bevuto una Coca Cola purtroppo non fresca inizio l'interminabile discesa (-760mt) verso Carona. Arrivo ai Pagliari che sono stanco morto.
Non ho scritto questo lungo post per lodarmi dei numeri ma per ricordare a me stesso che l'avventura è spesso fuori dalla porta e che anche una semplice camminata può regalarci una fetta di felicità.


Partenza da Carona

Lago Marcio... e il mio primo pensiero è "Che bello che è vivere!"

Le prime luci

Il pizzo del Becco


I laghi gemelli

Bandiera del Rifugio Laghi Gemelli. Qui decido di far colazione con panino e prosciutto

Rifugio Laghi Gemelli

Il lago Colombo visto dal Passo d'Aviasco


Rifugio Calvi






La bandiera del Rifugio Longo


Pagliari

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