lunedì 1 settembre 2008

DANIELE CHIAPPA

Ieri sera mi stavo divertendo un sacco. Eravamo in un buon numero. Tutti seduti ad un tavolo. Piacevoli discussioni di amici, montagna e sogni. Come sempre del resto.
All'improvviso Tiziana, un'allieva del corso di roccia m'informa che è morto Daniele Chiappa. Sapevo della sua malattia ma onestamente credevo che quella data fosse ancora un poco lontana.
Per quel poco che conoscevo Daniele sapevo che era una persona abituata a lottare contro tutti e contro tutto.
Non pensavo potesse accadere così in fretta.

Molti alpinisti devono a lui un grazie perchè salvati dalle sue operazioni di soccorso alpino. Le più dure operazioni sono raccontate in un suo libro uscito un anno e mezzo fa. Ora quel libro resta l'ultima testimonianza, almeno per quelli che come me non l'hanno mai incontrato fisicamente.

Lui sarà sempre l'uomo del soccorso per la maggior parte delle persone che come me sono appassionati di montagna. Ma per quelli che come me hanno amato la patagonia sanno che Daniele fu uno dei quattro a varcare per primi la cima del Cerro Torre.

Per me il suo nome è sinonimo di quella terra. Non sarà dimenticato.

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