lunedì 25 agosto 2008

CORDE GEMELLE

Dedicato a...
a te,
caro collega alpinista. Come me e il mio gemello, affetto da questa inguaribile malattia.
a te,
che come noi conosci il turbine delle emozioni che si rinnovano ad ogni uscita: la febbrile eccitazione del progetto, l'ansia della vigilia, la gioia dell'azione, e, a scalata conclusa, l'abbandono satollo nella quiete irreale della casa ritrovata (ma non per molto, solo fino alla prossima ricaduta).
a te,
che come noi ha assaggiato le asprette e le bellezze dei bivacchi (previsti e non), le amarezze delle sconfitte, le delusioni delle rinunce. Che forse purtroppo hai anche provato l'atterramento della disgrazia: al tuo compagno di corda o a un altro alpinista sconosciuto.
a te,
che tu sia un alpinista di salite ardite oppure docili, o che abbia anche solo desiderato di fare scalate, studiandone meticolasemente e appassionatamente i percorsi sui sacri testi.
Questa è l'introduzione del libro Corde Gemelle che ho iniziato a leggere. Ne ho letto metà e devo dire che è spassosissimo. Da divorare.
Oggi ho aggiornato il sito con alcune relazioni. Vi regalo qualche fotografia. Immagini a caso. Scegliete voi il come, il dove, il quando. Io, e solo io, so il perchè.



PAUSE - PRESS A KEY TO CONTINUE

Pausa,
questa è la parola che per le prossime settimane rindonderà nel mio cervello.
Stop all'arrampicata. Stop al mondo che gli ruota intorno.

Ho una lista incredibile di esami da fare. Uno dei quali prevede che resti attaccato ad una macchinetta per 24 ore.

Questo weekend sono stato con un amico in Val Breguzzo (vicino a Tione di Trento) in baita a far visita ad Ivan e alla sua famiglia. E' stato un piacevole weekend. Insieme abbiamo fatto 4 passi raggiungendo le vecchie trincee della prima guerra mondiale e cercando di recuperare bossoli e bombe da contornare il caminetto della sala.

Durante la salita sono stato bene anche se ho tirato un poco la cinghia (camminato dalle 8.30 all 17.30 per 1500 metri di dislivello) dopo quello che era successo pochi giorni fa. A parte qualche piccolo senso di smarrimento, dovuto probabilmente al sole, sono stato bene.

Ora incomincia una settimana di lavoro intensa, intervallata giovedì sera dall'inizio del corso di roccia.

see you soon,
m.

venerdì 22 agosto 2008

CHI VUOL ESSER LIETO, SIA

“Il trionfo del pastore”, meglio conosciuto come “Canzona di Bacco”, è un componimento scritto nel 1490 da Lorenzo de Medici (1449 - 1492). I trionfi erano opere di tipo agreste solitamente cantate durante le festività popolari, prima tra tutte il Carnevale. Si tratta di una tradizione antica in cui i contadini impersonificavano le divinità attraverso l'uso delle maschere: le tematiche riguardano i festeggiamenti oppure si collegano a episodi di vita quotidiana attraverso l'uso di miti conosciuti da tutti. Inserendo, però, il componimento all'interno del contesto storico, politico e civile, ci accorgiamo che i versi non sono altro che un modo indiretto per denunciare l'imminente crisi politica della Signoria e la morte di Lorenzo il Magnifico. In questa opera i protagonisti sono gli sposi Bacco e Arianna accompagnati da ninfe e satiri e Sileno e il re Mida. Il tema principale è il “carpe diem”, la capacità di saper cogliere l'attimo fuggente, inteso come ultimo intervallo di tempo prima della crisi: i due versi “chi vuol esser lieto, sia: di doman non c'è certezza” compongono infatti il ritornello (ripetuto ben 8 volte). Questa esortazione sembra essere talvolta rivolta ai propri concittadini, come un “semplice consiglio”, talvolta a sé stesso come a farsi forza per andare avanti.


E' con malavoglia che scrivo questo post. Lo faccio un po' contro la mia volontà perchè tante altre persone lo hanno già fatto. Parecchi di loro han scritto anche di più, inventando spudoratamente. Per qualcuno ero il capocordata, per qualcuno ci sono state impressionanti manovre di soccorso, per qualcun'altro invece ero in prognosi riservata. Niente di tutto questo.

Un weekend al mare il punto di partenza. Un letto d'ospedale il punto d'arrivo. Il sabato tra un attacco sbagliato e una ghignata tra vecchi amici passa salendo la via Excalibur alla Parete delle Meraviglie del Muzzerone. Serata nei pressi di Portovenere e un pernotto abusivo in tenda. Tutto perfetto. Colazione fai da te e lentamente ma di buon ora in cammino verso l'attacco. Scendiamo lungo le corde fisse che ci portano all'attacco della via "Chi vuol esser lieto, sia". Proprio in prossimità dell'attacco, all'improvviso i capogiri. E' la prima volta in tutta la mia vita che vedo il mondo girare a questo modo. Mi fermo. Stoppo la mia vita. Ed ecco che arriva la sorpresa. Oltre ai capogiri arriva il vomito. La colazione finisce sulle scarpe. Penso dentro di me che tutto è finito, ma non è così. In breve mi sposto un paio di metri e qui rimandendo legato alle fisse riesco a sdraiarmi per terra. Chiudo gli occhi. Niente da fare. Il mondo gira intorno a me.

Riprendo a vomitare. Questa volta esce un liquido verde dal sapore terribile. La diagnosi di Claudia appiccica subito il termine di Bile. Penso che dopo una decina di minuti riuscirò a riprendermi per risalire alla macchina. Ma non è così. Non riesco a stare seduto, non riesco a guardare il mare. Devo tristemente acconsentire alla richiesta di Luca di chiamare i soccorsi. Spero in un intervento via terra perchè l'elicottero mi fa paura. Troppo mi avevano impressionato le immagini di un recupero all'Agner che avevo visto l'anno scorso.

In breve l'elicottero è da me. Persone meravigliose si calano in mio aiuto. In poco sono alla stazione dei pompieri e al successivo ospedale. Da qui iniziano una serie di visite e di esami mentre io sdraiato e con gli occhi chiusi continuo a vomitare bile. Pare che entro sera tutto sia apposto. Conto di non avvisare casa.

Arrivano le prime telefonate. Luca gestisce tutto. Shottolo, Paolo Valoti, Stefano Morosini. Un numero considerevole di amici vuole mie notizie. Intanto vengo spedito al reparto Medicina d'Urgenza per la notte dove faccio conoscenza con Marco, un simpaticissimo vicino di letto di Vimercate ricoverato per aver ingerito pastiglie sbagliate.

Congedo Luca e Claudia che per tutta la giornata sono stati al mio fianco facendo anche troppo. Formidabile il coordinamento con Davide Battistella per gestire il recupero. Amici con la A maiuscola.

Lunedì in giornata mi raggiungono i miei genitori e con loro ritorno a casa. Il medico curante è felice per me perchè per la prima un suo paziente che finisce sul giornale non occupa la pagina dei necrologi.

Sorrido e aspetto di spuntare un'interminabile lista di esami medici per cercare di capire da che cosa è stato causato l'attacco di Labirintite.

Durante questa settimana ho rivissuto la spedizione in Marocco ultimandone il video.

Press Play to Start.

PARTE 1


martedì 19 agosto 2008

MUZZERONE E SANT'ANDREA

Ciao a tutti,
Ringrazio tutti gli amici che in questi 2 giorni abbastanza difficili mi hanno telefonato da tutt'Italia per sapere delle mie condizioni in seguito al malore avuto al Muzzerone e al successivo ricovero al Sant'Andrea di La Spezia.

Grazie a Luca e Claudia per il prezioso aiuto e a tutto il Soccorso Alpino di Massa che con l'Elicottero ha fatto veramente miracoli per recuperarmi.

Ora sto bene, ma non ho voglia di scrivere e raccontare. Ci sarà tempo!

see you soon,
M.

mercoledì 13 agosto 2008

LABEL ON A SUGAR

Questa mattina sveglia presto. M'aspettavo muovimento in magazzino per l'uscita delle copie del secondo episodio di Narnia. Per non sbattermi più di tanto ho fatto colazione in un barettino per strada.

Alzo casualmente una bustina di zucchero per addolcire il mio caffè e dietro trovo lettere sfuse che descrivono il mio segno zodiacale: SCORPIONE

"I nati sotto questo segno sono in perenne trasformazione: spesso alla ricerca di se stessi, portano con sé la magia del silenzio, dell'ignoto, dell'invisibile. Hanno, generalmente, personalità complesse e contradditorie, a volte possono essere anche freddi e introversi."

Beh... sembrerebbe che c'abbiano azzeccato... No?

martedì 12 agosto 2008

SETTIMANA DI FERRAGOSTO

E' solo martedì. Questa settimana di ferragosto non scorre proprio.
Sono al lavoro ma sto facendo cose poco gratificanti... roba accumulata da tempo perchè non urgente.
Il weekend è la meta d'arrivo ma ancora oggi ignoro la destinazione. Potrebbe essere il gruppo del brenta...

lunedì 11 agosto 2008

LET'S START

Già, così inizia una nuova settimana. Non so bene quali e quanti giorni lavorerò perchè è probabile che qualche giorno si chiuda.
Il passato fine settimana l'ho trascorso al Rifugio Gianetti dove con Nuvola, Fabietto e Claudia abbiamo tentato di fare lo Spigolo Vinci.
Normalmente le cordate salgono da un canale e percorrono le ultime lunghezze che risultano essere anche le più impegnative. Noi, invece avevamo intenzione di ripetere tutto l'itinerario in integrale ma giunti all'altezza del canale in considerazione della nostra stanchezza, dei tiri restanti e soprattutto dell'interminabile discesa abbiamo deciso di tornare a casa.
In serata abbiamo mangiato una pizza con Andrea e Monica che erano al Sasso Remenno ad arrampicare.
La notizia triste è che ieri al Remenno è morto un arrampicatore. Oltre ad un pensiero di solidarietà verso la famiglia c'è da trovare il coraggio per chiedersi se chi frequenta le falesia sia veramente preparato per questa attività.

venerdì 8 agosto 2008

READ

Le cose che ti obbligano a fare non mi piacciono. Leggere è stato sin dai tempi delle scuole elementari un obbligo. Loro dettavano il titolo. Tu leggevi e relazionavi in un'accurata scheda del libro. Odiavo questa cosa. Odiavo leggere ciò che non era "Topolino". Ma dovevo farlo e spesso, in un'era dove i riassunti su internet non esistevano proprio, l'unica possibilità era scopiazzare qualche dato dai compagni di classe. Non penso di essere mai arrivato in fondo al 90% dei titoli.

L'odio verso la lettura mi aveva invaso.

E' durato parecchio. Anche alle superiori. Ogni libro... un colpo al cuore.

Un film. L'inizio di tutto. Due ore e mezza passate a sognare su di una nave. Emozioni all'infinito e un libro di 60 pagine. Novecento. Compro il libro e lo leggo due volte. Scopro che leggere le cose che t'interessano è qualcosa di diverso dagli odiosi testi che t'impongono durante il periodo scolastico.


L'alpinismo. Scopro questa attività pian pianino incominciando da una camminata nel 1999. Scopro grandi uomini che han fatto grandi cose. Scopro che hanno scritto, lasciato una testimonianza.

Mi rendo conto che leggere libri di alpinismo è volare. E' salire su una macchina del tempo e tornare indietro. Scopro che adoro leggere.

Mi cimento sui diari di Ettore Castiglioni. Un grande. Uomo, Alpinista e Intellettuale. Tre qualità che oggi non si trovano in nessuno. Divoro il libro. Trovo questa citazione:


"Gli anni passati in Patagonia passano tanto presto,che ci si ritrova ad averne molti dietro le spalle senza che ci si sia accorti del loro trascorrere.Forse perché qui l'uomo ritrova la sua vera vita,che è bastare a se stesso,che è la solidarietà col prossimo nella lotta contro la Natura avversa e scatenata,e non lotta col prossimo e distruzione di ogni bene e ideale umano;che è soprattutto verità e amore e non ipocrisia e odio." Martin Bierg


Questo Bierg era proprio un grande. Aveva capito tutto e aveva capito che chi vede la Patagonia con gli occhi di un bambino, con gli occhi di chi vuole salire una montagna ma non ha la pretesa di farlo, sa che dalla Patagonia non riuscirà mai più a staccarsi.


In Patagonia ci sono stato 5 settimane. Ho avuto il grande dono di vedere queste terre. Spero che un giorno avrò ancora la possibilità di camminare sotto questo cielo.

giovedì 7 agosto 2008

LIFE

Oggi pomeriggio giornata di riposo dove non ho proprio combinato nulla. Stasera, quasi per gioco ho rimesso mano al video sulla spedizione in Marocco che credevo di aver ultimato la scorsa settimana... risultato?!?!? rifaccio tutto da zero. Riparto dai pochi e brevi filmati per miscelarli con le fotografie di Luca. Idee nuove frullano in testa, peccato solo che siano arrivate questa sera.

In compenso Lucia mi ha fatto scoprire Bruce Springsteen con la sua Long Time Comin' dal CD Live in Dublin. Spettacolare. Unica. Certamente nel prossimo video insieme a Hard Sun di Eddie Vedder.

Rimanete sintonizzati! Tomorrow another work day.


mercoledì 6 agosto 2008

TIME TO WRITE

Eccomi qui...
con il solito appuntamento di metà settimana.
Lavorativamente parlando niente di nuovo. Solo lavoro di routine... a volte noiosissimo perchè la maggior parte dei cinema son chiusi...
Lunedì sera ho smontato tutto l'ambaradan del cinema all'aperto del mio paesello e per un annetto non ne voglio proprio sapere.
Ieri sera invece sono andato a vedere al cinema con Luca Agente Smart. E' un filmettino carino ma pensavo di ridacchiare un po' di più.
Stasera invece appena terminato il lavoro decollo per la Val Seriana e precisamente per la falesia di Valgua. Chi di voi mi conosce un poco sa quanto detesti la falesia... ma non bisogna far a meno di ammettere che se si vuole far una rampatina dopo il lavoro è la soluzione migliore...

Per il weekend andremo a fare lo spigolo Vinci al Cengalo. Partenza sabato pomeriggio.

Domani è un altro giorno...

lunedì 4 agosto 2008

PASSO GARDENA

Ero partito con le migliori intenzioni. Dopo i dolori provati durante l'arrampicata in Valle dell'Orco la scorsa settimana ero dell'idea di riposare. Ho annullato un We con il buon Giacomo.
Ma poi... all'ultimo non ce l'ho fatta. Ho contattato Andrea ed Ivan e via...
Due vie facili per il we. La prima è stata la via del Camino Curvo al SASS CIAMPAC. Qualche settimana fa con Luca avevo fatto la via Adang che si trova li vicino ma l'ambiente circostante mi era piaciuto un sacco e ho quindi deciso di tornarvi.


Sabato sera poi ci siamo trovati con Espo e la Giò e con loro abbiamo passato una bella serata.
Domenica l'idea era di fare tutti insieme la via Gluck alla Quarta Torre del Sella ma arrivati alla base della parete abbiamo cambiato programma perchè la parete grondava acqua da tutte le parti.
Ritorniamo allora al Passo Gardena dove saliamo la via Neri alla Punta Clark, una via raramente ripetuta (probabilmente per la non sempre buona qualità della roccia) ma che ha una bella linea logica. Stando al libro di vetta quest'estate sono salite solo 8 cordate compresa la nostra!!!

Ora m'attende una settimana lavorativa... Si comincia!

Io e Luca in vetta al SASS Ciampac un paio di settimane fa.

venerdì 1 agosto 2008

che fare?

Ancora poche ore e portò ufficialmente dichiarare terminata questa settimana. Oggi ho ritirato la nuova macchina e sono molto soddisfatto dell'acquisto. Luca mi aveva dato alcune dritte sul suo utilizzo ma ovviamente... me le sono dimenticate tutte e ogni volta che provo a fare qualcosa... ottengo l'effetto opposto :-)
La macchina è molto spaziosa e ciò sarà sicuramente l'ideale per le nostre trasferte arrampicatorie. Spero solo che i consumi siano quelli dichiarati sul libretto delle istruzioni... altrimenti c'è da star freschi!

In questi giorni sto montando il video sulla spedizione del marocco. Sono rimasto molto sorpreso perchè sono riuscito a recupeare delle riprese fatte con la videocamera che credevo inutilizzabili per via di un guasto alla telecamera che distorgeva immagini e audio. L'anno scorso in questo periodo stavo ultimando quello della Namibia e sapere che il nuovo video durerà un quarto d'ora a dispetto dei 50 minuti del precedente mi dà proprio la convinzione di aver fatto delle vacanze lampo.